🎧 Perché ascoltare il cliente è l’80% del nostro lavoro
(E perché continua a fare la differenza)
C’è un aspetto del nostro mestiere che spesso viene sottovalutato:
la vera tecnologia nasce dall’ascolto.
Non dai linguaggi di programmazione.
Non dalle piattaforme.
Non dall’AI.
Ma dalla capacità di capire profondamente chi abbiamo davanti.
Questo weekend ne ho avuto l’ennesima conferma.
🌍 Un incontro che vale più di mille call

È domenica.
Il tempo, per tutti, è prezioso.
Un cliente internazionale – un mercante d’arte e consulente molto conosciuto nel suo settore – mi scrive:
era in Italia per motivi personali e professionali e l’unico momento per parlarci era… oggi.
Ci conosciamo da dieci anni.
Gli sono riconoscente per la fiducia, e quando qualcuno ti affida la gestione di oltre 3 milioni di record relativi a opere d’arte di valore mondiale, la disponibilità non è una cortesia: è una responsabilità.
Così ci siamo incontrati nel centro storico di una delle città più belle della Toscana (non Firenze — che in Toscana le meraviglie sono tante).
Tra mura medievali, storia e un pranzo tranquillo,

abbiamo affrontato temi che nessuna video call avrebbe permesso di trattare con la stessa profondità:
- la revisione dell’architettura del suo sistema
- come integrare l’AI in modo sensato e non “di moda”
- come far dialogare tecnologie e linguaggi differenti
- la roadmap dei prossimi sei mesi
- le criticità, le opportunità, e le sfide tecniche più delicate
Ovviamente tutto blindato da NDA molto stringenti, come sempre nel suo settore.
È stato un incontro intenso, stimolante, concreto.
Il genere di conversazione che ti ricorda perché fai questo lavoro.
🎯 L’ascolto come metodologia, non come cortesia
Molti pensano che lo sviluppo software sia scrivere codice.
Per noi di TiWiT lo sviluppo software è tradurre un’azienda in un sistema che la valorizza.
E non puoi farlo senza ascoltare davvero.
Per questo dico sempre che ascoltare il cliente è l’80% del lavoro:
✔ perché ti permette di vedere l’azienda da dentro
✔ perché cogli le sfumature che nessuno racconta in una mail
✔ perché capisci i problemi prima che diventino blocchi
✔ perché le soluzioni migliori emergono sempre dal confronto umano
✔ perché il software deve servire le persone, non piegarle
È così che nascono le soluzioni che funzionano.
Non dai template.
Non dalle piattaforme preconfezionate.
Non dagli slogan.
Dalla capacità di essere presenti, attenti, coinvolti.
🧩 Perché questo incontro racconta esattamente chi è TiWiT
TiWiT non è “una software house”.
È un partner tecnologico.
Accompagniamo le aziende in percorsi complessi, delicati, spesso strategici.
Viaggiamo.
Ascoltiamo.
Analizziamo.
Studiamo le dinamiche interne, i processi, le criticità nascoste.
E costruiamo soluzioni che rispecchiano la realtà, non un catalogo prodotti.
Questo weekend è stato esattamente questo:
✨ un cliente che si fida
✨ un confronto tecnico di alto livello
✨ un pranzo nella bellezza della nostra Toscana
✨ una roadmap ambiziosa
✨ nuove sfide che coinvolgeranno tutto il nostro staff
✨ un lavoro che nasce dal rapporto umano
Ed è qui che la tecnologia diventa valore.
📌 Quindi . . .
“Perché ascoltare il cliente è l’80% del nostro lavoro.”
Sembra una frase di marketing.
Ma è ciò che determina la qualità del risultato.
Prima del codice, ci sono le persone.
Prima delle funzioni, ci sono i processi.
Prima della tecnologia, c’è la fiducia.
E questo — da sempre — è il marchio di fabbrica TiWiT.